
Tra le colline dell’Himalaya e le acque sacre del Gange, si trova Rishikesh, una piccola città del Nord dell’India che da decenni attira viaggiatori da tutto il mondo. Conosciuta come la capitale mondiale dello yoga, è un luogo in cui la spiritualità si intreccia con la natura e dove ogni angolo sembra invitare alla calma e alla riflessione. I mesi da ottobre a marzo offrono un clima piacevole per esplorare la città e partecipare alle attività all’aperto. Da una settimana, noi ci siamo rimasti per più di venti giorni, senza dubbio il posto in India che più abbiamo amato. Ecco cosa fare e vedere a Rishikesh.
Info e costi, che possono variare nel tempo, li trovi sempre aggiornati schiacciando nei link collegati ai siti ufficiali.
Cosa fare e vedere a Rishikesh
Rishikesh può essere idealmente suddivisa in due aree principali: la parte meridionale, conosciuta come Rishikesh città, dove si trovano il mercato principale e il celebre Triveni Ghat, e la zona più spirituale e turistica situata attorno ai due ponti sospesi, Ram Jhula e Lakshman Jhula.
Rishikesh Sud
Il mercato centrale di Rishikesh si estende in un vivace intreccio di viuzze colorate, poco oltre il Chandrabhaga Bridge. Quest’area è frequentata perlopiù da locali, dove trovare abiti, gioielli e artigianato locale a buon prezzo. Dopo lo shopping prosegui a piedi verso Triveni Ghat, uno dei luoghi più sacri della città. Percorri la strada principale con il ponte alle spalle, e dopo circa 200 metri, sulla sinistra, c’è un grande portale colorato. La scalinata in pietra scende direttamente sul ghat, il punto di confluenza di tre fiumi sacri: Gange, Yamuna ed Ebru. Qui che i pellegrini si immergono nelle acque con la speranza di purificarsi dai peccati, tra offerte di fiori e statue vivaci delle divinità.

Al tramonto non perdere il Ganga Aarti, una cerimonia spirituale in onore del fiume Gange. Anche se viene celebrata anche a Ram Jhula, Varanasi e Haridwar, quella di Triveni Ghat ha un’energia molto forte. L’orario varia con le stagioni, quindi chiedi ai locali per essere certo di arrivare in tempo.
Rishikesh Nord: Lakhsman Jhula e Ram Jhula
Intorno ai suggestivi ponti sospesi di Ram Jhula e Lakshman Jhula si sviluppano, su entrambe le rive del Gange, quartieri vivaci e colorati. Qui, tra negozietti, caffè e ristorantini, regna un’atmosfera sorprendentemente tranquilla, grazie alla presenza di templi, ashram, scuole di yoga e centri di meditazione.
Anche i commercianti sembrano riflettere questa serenità: accoglienti e sorridenti, non sono mai invadenti. Gli animali, soprattutto mucche e scimmie, sono parte integrante del paesaggio urbano e camminare tra loro, con in sottofondo i canti devozionali dedicati a Shiva, dà davvero l’impressione di trovarsi in un’altra India.

Una delle passeggiate più piacevoli è quella che va da Lakshman Jhula a Ram Jhula, seguendo la sponda meridionale del Gange: un percorso pedonale tranquillo, con poco traffico, ricco di scorci meditativi e luoghi affascinanti.
Trayambakeshwar Temple
Il tempio Trayambakeshwar, uno dei luoghi più sacri e riconoscibili di Rishikesh, appena oltre il ponte di Lakhsman Jhula. Con la sua forma piramidale, larga alla base e sempre più stretta salendo verso l’alto, e i suoi vivaci colori arancione e giallo, rappresenta l’icona visiva per eccellenza della città. All’interno, i vari piani ospitano dei piccoli templi alternati a negozietti, che smorzano un po’ l’atmosfera spirituale. Vale comunque la pena salire fino all’ultimo piano: da lì, soprattutto al tramonto, la vista panoramica sulla città, sul fiume e sulle colline circostanti è davvero impareggiabile. In cima, per chi vuole, è possibile anche farsi benedire da un santone. Per noi è stata una cosa molto sentita, considerando che la maggior parte della gente che sale è indù, non è una “turistata”. L’ingresso è gratuito.
Ganga beach
Proseguendo lungo Lakshman Jhula Road verso Ram Jhula, si incontra un’ampia area sabbiosa conosciuta come Ganga Beach. È un posto perfetto per rilassarsi al sole, leggere o praticare yoga all’aperto. Anche se non ideale per picnic a causa della presenza di mucche, cani e scimmie, è molto frequentato da chi cerca un momento di meditazione o un tuffo nelle acque gelide del fiume.

Ganga Aarti
Ogni sera, al tramonto, sul ghat di fronte al Parmarth Niketan Ashram si tiene il Ganga Aarti, una cerimonia sacra in cui si offrono fiamme, fiori e incenso al fiume Gange. Questo suggestivo rituale, che include danze con torce accese, è comune nelle città sacre lungo il Gange come Varanasi e Haridwar. Partecipa anche se non sei credente, è una cerimonia molto coinvolgente.
The Beatles Ashram
Rishikesh è famosa anche per il Beatles Ashram, l’ex ashram di Maharishi Mahesh Yogi dove, nel 1968, i Beatles soggiornarono per approfondire la meditazione trascendentale. Per raggiungerlo, proseguite per circa un chilometro oltre il Parmarth Niketan Ashram finché non troverai, sulla destra, un sentiero ben segnalato che si inoltra nella giungla verso il fiume.

Attività all’aperto
Rafting sul fiume Gange
Anche se sembra strano, una delle esperienze più vendute a Rishikesh è il rafting sul Gange. Un’attività accessibile a tutti, che unisce paesaggi spettacolari, rapide divertenti e soste su spiagge isolate. Le agenzie che offrono queste escursioni sono davvero tante, affidati a chi ti offre il prezzo migliore.
Kunjapuri Devi Mandir
Questo tempio, situato in cima a una montagna, offre una vista spettacolare sull’Himalaya. Si trova a circa 30 km da Lakshman Jhula e può essere raggiunto in scooter o taxi: la strada non è difficile, ma tra curve strette e asfalto irregolare serve oltre un’ora per arrivare. Google Maps funziona bene lungo il percorso, ed è difficile perdersi. Per raggiungere la vetta, bisogna affrontare una scalinata di oltre 300 gradini. In cima c’è un tempio e un piccolo caffè. Un’ottima opzione è salire in taxi e poi tornare a piedi fino a Rishikesh, sono circa 18 km. Il sentiero, perlopiù in discesa, attraversa paesaggi montani e passa anche per le cascate Neer Garh. Lungo il cammino incontrerete piccoli villaggi, perfetti per una pausa e per scambiare qualche sorriso con la gente del posto.

Cascata Neer Garh
La cascata Neer Garh è situata a pochi chilometri dalla città, raggiungibile in circa mezza giornata e il percorso non è troppo impegnativo. Puoi partire a piedi da Lakshman Jhula (circa 2 km su strada asfaltata) oppure prendere un passaggio economico in auto.
Una volta arrivato all’ingresso (segnalato e con qualche chiosco nei dintorni), si paga un piccolo biglietto e si inizia la salita. Lungo il cammino si incontrano pozze d’acqua limpida dove fare un bagno rinfrescante, oppure ci si può rilassare ai tavolini allestiti dentro l’acqua da alcuni chioschi locali. Dopo circa 40 minuti si raggiunge la cascata principale. In altri 30 minuti si arriva fino al villaggio di Neer, tra terrazze coltivate e sentieri ombreggiati.
Cascata Patna
La cascata di Patna è una meta ideale per una passeggiata panoramica di circa 10 km (andata e ritorno) da Lakshman Jhula. Segui la strada lungo la sponda destra del Gange, in direzione opposta alla corrente, per circa 4 km fino a trovare alcuni chioschi sulla sinistra. Di fronte, un sentiero ripido non segnalato sale verso la cascata. Dopo circa 1 km di salita (mantenendo la destra al bivio), si arriva alla cascata, incastonata tra le rocce da cui l’acqua sgorga in più punti. Alla base ci sono pozze dove potersi rinfrescare o nuotare.

Yoga
Infine lo yoga, il motivo principale per cui i viaggiatori occidentali vengono a Rishikesh. Qui ottenere la certificare di insegnate di yoga è molto più economico che in Europa, e a nostro avviso un’esperienza molto più autentica. Ti lasciamo la scuola che abbiamo frequentato: Rishikesh Yoga Sthal. Non si tratta di un ashram, ma di una piccola stanza in cui Himanshu, il nostro maestro, tiene i suoi corsi e lezioni.
Come spostarsi e arrivare a Rishikesh
La cittadina è piccolina e visitabile a piedi, come già detto passeggiare per le sue vie è estremamente rilassante. Rishikesh dista circa 230 km da Delhi ed è una meta molto apprezzata dagli indiani per brevi fughe nel weekend. Il mezzo più comodo per arrivarci è l’autobus, e il viaggio dalla capitale dura tra le 5 e le 7 ore. A Rishikesh c’è anche la ferrovia, sulla sponda destra del Gange, che lo collega anche ad altre città come Jaipur e Agra (come abbiamo fatto noi).

Dove mangiare a Rishikesh
Essendoci stati per più di venti giorni, abbiamo provato una grande quantità di locali. Di seguito ti lasciamo i nomi dei nostri posti preferiti: Little Buddha Cafe (cibo buonissimo, non solo indiano), ChatSang Café (top per la colazione), Organic house kitchen (cucina con prodotti di ottima qualità), OM Freedom Cafe (bella vista sul Gange), Good times cafe, Om Shanti Shanti Cafe, Beatles Cafe (ottimi hamburger veg) e infine la nostra bakery di fiducia Babylon Restaurant, Pumpernickel German Bakery (consigliata la torta alla banana e le energy balls). Prova anche lo street food locale, buono e costa pochissimo.
Dove dormire a Rishikesh
Spulciando tra i vari blog il Sonu Guest House and hostel sembrava la soluzione migliore qualità/prezzo. Di fatto l’ostello non è male, posizionato in una via secondaria vicino anche a una laundry affidabile, la nostra camera, però, puzzava di muffa e alla lunga la cosa non è piacevole. Noi ci siamo stati a ottobre 2023 e da quanto abbiamo visto stavano rifacendo le stanze, magari in futuro il comfort sarà maggiore. Un altro ostello che abbiamo provato è Joey’s Hostel Rishikesh, super approvato. È una catena che si trova anche in altre città come Agra e Nuova Delhi.
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