
L’Himachal Pradesh è uno stato montuoso che si trova nel Nord dell’India, incastonato tra le montagne dell’Himalaya occidentale. Con altitudini che variano dai 350 m agli oltre 6000 m, ha un territorio molto eterogeneo con valli verdi e fertili, e passi d’alta quota e paesaggi quasi tibetani. Se hai voglia di un viaggio che sia un po’ fuori dai soliti circuiti, che ti porti in mezzo a montagne gigantesche, valli silenziose e paesini dove il tempo sembra essersi fermato, allora l’Himachal Pradesh potrebbe davvero sorprenderti. Noi ci siamo arrivati a fine ottobre e le temperature nelle zone più alte erano davvero gelide, quindi abbiamo visitato solo i luoghi ad altitudini più basse. Ecco cosa fare e vedere nell’Himachal Pradesh.
Info e costi, che possono variare nel tempo, li trovi sempre aggiornati schiacciando nei link collegati ai siti ufficiali.
I video di cosa fare e vedere nell’Himachal Pradesh
Cosa fare e vedere nell’Himachal Pradesh
Dharamsala
Dharamsala è un vero paradiso per chi ama la natura e i paesaggi di montagna. Si trova nella suggestiva valle di Kangra, incorniciata dalla spettacolare catena del Dhauladhar. È il classico posto dove montagna, spiritualità e cultura si incontrano in modo armonioso.
La città si divide in due zone principali, vicine ma molto diverse tra loro: Lower Dharamsala è la parte più “pratica” della città, dove si concentrano gli uffici pubblici, le scuole, l’ospedale e le attività commerciali. Non è proprio il punto più turistico, ma ha un suo fascino tranquillo — in particolare grazie ai giardini di tè che punteggiano la zona.
La parte alta, invece, è quella più famosa: Upper Dharamsala, meglio conosciuta come McLeod Ganj. È qui che si trova la residenza del Dalai Lama, ed è considerata il cuore pulsante della comunità tibetana in esilio. McLeod Ganj è diventata negli anni un centro spirituale internazionale, meta di viaggiatori da tutto il mondo che arrivano per meditare, conoscere il buddhismo tibetano o semplicemente assaporare l’atmosfera unica di questo luogo.

Monastero Namgyal
Il Monastero Namgyal, situato a McLeod Ganj, è il monastero personale del 14° Dalai Lama e un centro spirituale di riferimento per la comunità tibetana in esilio. Fondato nel 1564 a Lhasa dal 2° Dalai Lama Gendun Gyatso come Phende Lekshe Ling, fu rinominato in onore della dea della longevità Namgyälma nel 1571. Tradizionalmente, il monastero si trovava nella sezione rossa del Palazzo Potala. Dopo l’invasione cinese del 1959, il monastero si trasferì a Dharamsala, dove continua a svolgere attività rituali e spirituali. È aperto ai visitatori e offre un’opportunità unica di immergersi nella spiritualità tibetana. L’ingresso è gratuito ma è bene lasciare un’offerta.

Tsuglagkhang Complex
Il Tsuglagkhang Complex si trova alla fine della Temple Road, ed è il monastero che sorge proprio di fronte alla residenza del Dalai Lama. È un luogo davvero speciale, non solo per la sua posizione, ma anche per il significato che porta con sé: si tratta infatti del più grande tempio tibetano al di fuori del Tibet. Ogni anno attira migliaia di pellegrini, fedeli buddhisti e viaggiatori curiosi di conoscere da vicino il cuore spirituale del buddhismo tibetano in esilio. All’interno del complesso si respira un’atmosfera intensa e profonda. C’è una grande sala di meditazione, spesso animata dalla presenza di monaci in tonaca rossa, seduti a gambe incrociate in silenzio o intenti a recitare mantra. Una delle parti più affascinanti è il Tempio del Kalachakra, decorato con affreschi coloratissimi e simbolici che raccontano insegnamenti profondi della filosofia buddhista.
L’ingresso al Tsuglagkhang è gratuito, ma è buona norma lasciare una piccola offerta: è uno dei modi principali con cui i monaci riescono a sostenersi economicamente.
Un’altra cosa che ti consigliamo di fare è il circuito del kora attorno al complesso Tsuglagkhang chiamato Circumambulation Way Dalai Lama Temple, si percorre in senso orario. Decine di bandierine tibetane, monaci, ruote della preghiera e tempietti lungo il cammino. Questo sentiero lo abbiamo fatto molte volte durante la nostra permanenza a McLeod Ganj, qui c’è davvero una bella energia.

The Tibet Museum
È un luogo fondamentale per comprendere la storia, la cultura e la lotta del popolo tibetano. Situato nel complesso della Central Tibetan Administration (CTA) a Gangchen Kyishong, vicino alla Library of Tibetan Works & Archives, il museo è stato inaugurato ufficialmente il 10 febbraio 2022 dal Sikyong Penpa Tsering. Si trova ad un paio di chilometri dal monastero del Dalai Lama, circa mezz’ora a piedi.
Cascata di Bhagsunag
La cascata Bhagsunag è una delle tappe immancabili per chi visita McLeod Ganj. È un luogo molto amato sia dai turisti che dalla gente del posto, perfetto per una passeggiata immersi nella natura. Si raggiunge facilmente con una breve camminata che parte dal villaggio di Bhagsu, tra casette in pietra, bar informali e piccoli negozietti. Una volta lì, il suono dell’acqua che scende lungo le rocce ti guida verso la cascata. Il salto d’acqua non è altissimo, ma è incantevole, soprattutto per l’atmosfera tranquilla che lo circonda. Alla base si forma una pozza naturale dove puoi anche fare un tuffo, ma occhio: l’acqua è bella fredda, anche in estate.

Triund Hill Trek
È uno dei trekking più famosi della zona, e ne abbiamo scritto un articolo dettagliato. Per leggere tutto clicca qui.
Naddi
Da McLeod Ganj, se hai giorni a disposizione, potresti fare una passeggiata fino al laghetto Dal che si trova nel piccolo paesino di Naddi e salire al Prayer Flag point Dharamkot. Da qui prosegui per il sentiero nel bosco dove incontrerai anche il Tibetan flag temple, un angolo di pace e serenità. Il sentiero lo trovi su maps.me (non Google maps).

📿 Infine, perditi tra i mercatini di artigianato locale lungo la Temple Road.
Come spostarsi e arrivare a Dharamsala
Dharamsala, o meglio McLeod Ganj perché è questo il luogo di maggiore interesse, è visitabile interamente a piedi, e a differenza delle altre città indiane, qui è un piacere camminare. Non c’è troppo traffico, e non si rischia di venire investiti. Siamo arrivati a Dharamsala con un bus da Amritsar, e ci ha scaricati qui (BUS STAND DHARAMSHALA). Per salire a McLeod Ganj, poiché la strada è tutta in salita, abbiamo condiviso un taxi con altri due ragazzi per 100 rupie a testa. Stessa cosa, per andare a Shimla ci siamo fatti riportare in stazione, da dove partono i vari bus. Non c’è la ferrovia.

Dove dormire e mangiare a Dharamsala
“Questa volta non prenotiamo niente” ci siamo detti. Siamo arrivati a Dharamsala durante i campionati di cricket, e non c’era un buco dove dormire. La prima notte l’abbiamo passata all’hotel Tibet Dhasa, e poi ci siamo spostati al Live Free Hostel. Da quanto abbiamo visto, però, lo hanno chiuso definitivamente.
La cucina in questa zona è tipicamente tibetana con influenza indiana. Ti consigliamo di mangiare alle bancarelle di street food, assaggiare i momo, e altri piatti tibetani. Per quanto riguarda i ristoranti a noi è piaciuto tanto il Kora Kitchen e il Tibet Kitchen.
Shimla
Un tempo capitale estiva dell’India britannica, oggi Shimla conserva ancora il suo fascino coloniale mescolato a una vivacità tutta indiana. Adagiata sulle colline dell’Himachal Pradesh, di cui ne è la capitale, si trova a 2.276 metri di altitudine offrendo un clima piacevole durante la calda estate indiana.

Mall Road e The Ridge
Uno dei luoghi più iconici di Shimla è The Ridge, una grande piazza aperta nel cuore della città, dove la gente si ritrova per passeggiare, chiacchierare e godersi l’aria di montagna. Intorno, si affacciano eleganti edifici coloniali che raccontano storie di altri tempi. È anche il centro degli eventi principali: festival, concerti all’aperto e celebrazioni religiose, tutto con lo sfondo spettacolare delle montagne himalayane.
Poco distante si snoda la Mall Road, l’anima viva di Shimla. È la strada perfetta per una passeggiata senza fretta, tra negozietti di artigianato locale, librerie antiche, caffè accoglienti e bancarelle di street food. Un’altra area carina è quella del Lower Bazaar dove trovano spazio il mercato della verdura e alcuni ristoranti economici frequentati dai locali.
Jakhoo Temple
È un tempio dedicato al dio metà uomo metà scimmia Hanuman. Si trova sul punto più alto della città, e da lassù la vista è incredibile. La vera protagonista del luogo è la statua gigante di Hanuman, alta quasi 33 metri e visibile da tutta Shimla: una presenza che sembra proteggere l’intera valle. L’ingresso è gratuito, ma attenzione alle scimmie che quassù sono davvero moleste.

Da Shimla a Kalka con il Toy Train
Conosciuto come Toy Train per le sue carrozze piccole e l’aspetto un po’ retrò, questo trenino collega Kalka (in Haryana) a Shimla, percorrendo circa 96 chilometri in 6 ore attraversando 102 gallerie e 988 ponti. È stato inaugurato nel 1903, durante il periodo coloniale britannico, proprio per permettere agli ufficiali inglesi di raggiungere Shimla, allora capitale estiva dell’India britannica. Nel 2008, la linea è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, proprio per la sua importanza storica e il suo tracciato spettacolare. Ti consigliamo di fare il biglietto un giorno in anticipo andando direttamente alla piccola stazione dei treni.
Ne vale la pena? Se hai tempo, come noi, ti consigliamo di vivere quest’esperienza altrimenti no. Il panorama non è nulla di che, in quanto le rotaie passano in mezzo alla vegetazione e alla lunga è un po’ noioso. Ciò che ricordiamo di più sono le persone conosciute, con cui abbiamo scambiato lunghe chiacchierate. Noi abbiamo viaggiato in general class pagando 0,50 cent a testa, se riservi il posto, però, viaggerai in maniera più confortevole.

Come spostarsi e arrivare a Shimla
Shimla è visitabile a piedi, compreso il punto più alto della città. Se non hai voglia di camminare puoi salire in taxi. Siamo arrivati, per miracolo, a Shimla da Dharamsala con un autobus scassato e un autista di formula 1. Le strade erano disastrate a causa delle forti piogge dei giorni precedenti che hanno causato alluvioni e frane. I collegamenti da e verso Shimla ci sono praticamente da tutte le città circostanti con collegamenti diretti anche a Sud del Paese.
Attenzione: la stazione di arrivo degli autobus si trova a circa 4 km dal centro, nella parte bassa della città. Per salire ti consigliamo di prendere un taxi, anche se ci sono bus locali che la collegano con la Old Bus Stand (7/8 RS) posta proprio nel Lower bazar.
Dove dormire a Shimla e Kalka
Prairie Lodge è stata la nostra scelta. Si trova in una posizione abbastanza centrale e i ragazzi dell’ostello sono molto carini, pecca un po’ nella pulizia ma c’era l’acqua con il miscelatore.
Se hai intenzione di prendere il Toy Train fino a Kalka ti consigliamo di alloggiare all’Oscar Banquet and Hotel. È un hotel a cinque minuti dalla stazione, ti servirà solo per la notte perché Kalka è una cittadina piuttosto brutta con attrazioni nulle.
🎒 Consiglio di viaggio da Andrè e Lara
Noi noleggiamo sempre con Discover Cars Usa il nostro link qui sotto!

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