Tutto quello che c’è da sapere per organizzare un viaggio in Indonesia
L’Indonesia è un arcipelago composto da oltre 17.000 isole che si estendono tra l’Asia e l’Oceania. Con una ricchissima diversità culturale, paesaggi mozzafiato che spaziano da vulcani attivi a foreste pluviali e spiagge da sogno, il Paese offre esperienze per ogni tipo di viaggiatore. Nell’ultimo anno abbiamo viaggiato zaino in spalla per un mese e mezzo all’interno del Paese, e tra pochi mesi ritorneremo per esplorare nuove isole.
Quando viaggiare in Indonesia
L’Indonesia ha un clima tropicale con due stagioni principali: quella delle piogge, da novembre a marzo (gennaio e febbraio i mesi più piovosi), e quella secca, da aprile a ottobre. Se puoi, evita luglio e agosto: è altissima stagione e le mete più famose, come Bali, vengono invase dai turisti. Detto questo, se scegli isole meno battute, potresti trovarti praticamente solo, anche ad agosto.
In generale, i periodi ideali per viaggiare sono aprile-giugno e settembre-ottobre: il tempo è buono, ci sono meno viaggiatori in giro e i prezzi calano. Un’ottima occasione per esplorare il Paese mentre nel resto del Sud-est asiatico c’è il picco della stagione delle piogge.
Requisiti di accesso in Indonesia
È necessario il passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso in Indonesia. I titolari di passaporto italiano possono ottenere un visto turistico all’arrivo in aeroporto (“Visa on Arrival”) valido per 30 giorni a partire dalla data di ingresso nel Paese. In alternativa è possibile farlo in anticipo online (cosa che ti suggeriamo per ridurre le code in aeroporto) tramite questo sito. Il visto in questione è il “B1 – Tourist” e ha un costo di 500.000 rupie indonesiane (al cambio attuale circa 27€). Se desideri rimanere più di 30 giorni, puoi rinnovarlo una sola volta per un totale di 60 giorni, pagando un ulteriore importo di 500.000 IDR. Tieni però presente che, durante la richiesta, dovrai avere una prova di uscita dal Paese entro i primi 30 giorni di soggiorno. Se il volo di uscita è previsto oltre questo termine, il visto potrebbe essere rifiutato.
Consiglio: se non sai esattamente quale sarà la data di uscita acquista il volo più economico, e poi non presentarti in aeroporto. Altrimenti esistono alcuni servizi online che permettono di ottenere una prenotazione valida per un breve periodo, senza acquistare un biglietto reale. Questi servizi sono spesso utilizzati per scopi come richieste di visto o dimostrazioni temporanee di viaggio. Ecco alcuni esempi: OnwardFly.com: propone prenotazioni temporanee a partire da $9; OnwardTicket.com: offre prenotazioni valide per 48 ore a partire da circa $12; BestOnwardTicket.com: fornisce prenotazioni per 48 ore, con prezzi simili.

Dal 27 agosto 2024, il Ministero della Salute indonesiano richiede a tutti i viaggiatori in ingresso nel Paese di compilare una Dichiarazione di salute online, disponibile al link: https://sshp.kemkes.go.id. Il modulo deve essere completato prima dell’arrivo in Indonesia.
BALI: il Governatore di Bali ha introdotto l’obbligo di pagare una tassa di IDR 150.000 a persona per tutti i viaggiatori internazionali in arrivo sull’isola. La tassa dovrà essere versata da chiunque non risieda in Indonesia e arrivi a Bali dall’estero o da altre zone dell’Indonesia. Basta pagarlo una sola volta. Ad esempio se arrivi a Bali e vai a Lombok, e poi torni a Bali non dovrai pagare ancora. Effettua il pagamento prima dell’arrivo sull’isola, le istruzioni per il pagamento sono disponibili sul sito https://lovebali.baliprov.go.id/.
Per essere sempre aggiornato sul paese in cui intendi viaggiare consulta il sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it o scarica l’app Viaggiare Sicuri.

Come spostarsi in Indonesia
Spostarsi in Indonesia può essere un’esperienza interessante, dato che il Paese è composto da migliaia di isole e offre diversi mezzi di trasporto. Tuttavia muoversi è piuttosto facile, soprattutto nelle isole più turistiche. Ecco una panoramica delle opzioni più comuni.
Noleggio di scooter
Uno dei modi più popolari e convenienti per esplorare le isole è noleggiare uno scooter. È un mezzo di trasporto economico, pratico e ti consente di esplorare facilmente anche le aree più remote. Tuttavia, la guida può essere caotica, quindi è importante essere preparati al traffico e alla guida in condizioni diverse da quelle a cui potresti essere abituato. A Bali, o comunque nelle isole più turistiche, i prezzi del noleggio (e della benzina) sono piuttosto bassi (circa 4,50€ al giorno) a differenza di altre isole in via di sviluppo in cui il costo è maggiore (a Flores circa 6€, non è tanto ma viaggiando low cost anche l’Euro fa la differenza). Non dappertutto vale la regola, più giorni noleggi meno costa.
Un servizio particolarmente interessante, che non abbiamo provato personalmente ma che ci hanno consigliato altri viaggiatori a Flores, è quello offerto da Motor Adventure Bali. In pratica, puoi noleggiare un veicolo a Jakarta e riconsegnarlo a Maumere, viaggiando per 2500 km attraverso Java, Bali, Lombok, Sumbawa e Flores. Non è economico, ma si tratta di un servizio davvero unico nel suo genere, con mezzi in ottime condizioni.

Nota bene: tecnicamente, per guidare in Indonesia è necessaria la patente internazionale Convenzione di Ginevra (tipo A, la B non vale per gli scooter). Nella pratica, tuttavia, spesso viene tollerata l’assenza, soprattutto se si viene fermati per controlli: la polizia, a volte corrotta, tende ad accontentarsi di una piccola somma. Il consiglio è di non portare troppi contanti o, almeno, di non tenerli tutti nel portafoglio. Il vero rischio, però, si presenta in caso di incidenti seri: senza patente valida, l’assicurazione non copre i danni, e a quel punto i problemi diventano ben più gravi. Questa regola, comunque, vale per tutto il Sud-est asiatico.
Autobus e minibus
In Indonesia, soprattutto nelle isole più popolose come Sumatra e Java, esiste una rete di autobus ben sviluppata. A differenza di altri Paesi del Sud-est asiatico, la maggior parte delle città dispone di un terminal principale da cui partono le varie compagnie, rendendo gli spostamenti più semplici per i viaggiatori. I bus a lunga percorrenza si possono prenotare facilmente online tramite piattaforme come RedBus (usata spesso anche in Malesia) o Traveloka. Esistono anche minibus privati, che sono più comodi e veloci, ma più costosi.
Treno
Java ha una rete ferroviaria piuttosto ben sviluppata, con treni che collegano le principali città come Jakarta, Yogyakarta, Surabaya e Bandung. I treni sono economici, comodi (specialmente le classi superiori) e offrono un modo panoramico per esplorare la regione.
Aereo
L’Indonesia è un arcipelago enorme, quindi l’aereo è spesso il modo più veloce ed efficiente per spostarsi tra le isole principali. Le compagnie aeree come Garuda Indonesia, Lion Air e AirAsia (la migliore secondo noi) offrono voli frequenti tra le principali città e le isole più popolari. I voli sono generalmente economici, ma è consigliabile prenotare in anticipo per ottenere tariffe migliori.
Traghetti e traghetti veloci
I traghetti sono fondamentali per spostarsi tra le isole più vicine. Ci sono diverse compagnie che offrono trasporti tra isole come Bali, Java, Lombok e le isole Gili. I traghetti sono economici e ben collegati, ma i tempi di viaggio possono essere lunghi (Bali – Lombok con mare mosso circa 5 ore). Le barche veloci sono più rapide, ma più costose. Ti consigliamo di acquistare i biglietti del ferry direttamente nelle agenzie locali o nelle Guest house. Praticamente in tutti gli alloggi in cui siamo stati, offrivano il servizio di vendita ticket e il transfer al porto. Prenota i biglietti con qualche giorno di anticipo così da assicurati il posto.

Grab e Gojek
Le app di ride-hailing come Grab e Gojek sono molto diffuse in tutta l’Indonesia, specialmente nelle città e nelle zone turistiche. Le corse costano pochissimo rispetto agli standard europei, tutti gli autisti sono registrati, il che le rende generalmente più sicure dei taxi tradizionali, e non c’è bisogno di contrattare: un vantaggio notevole, considerando che i tassisti spesso applicano tariffe gonfiate ai turisti. Tuttavia, fuori dai centri urbani e dalle aree turistiche, l’uso di queste app può essere molto limitato o inesistente. Sono presenti dei cartelli in cui viene specificato che in quell’area le app non funzionano (es: a Kintamani oppure appena fuori dal centro di Ubud). Grab e Gojek permettono anche di prenotare mototaxi, chiamati “Ojek” dai locali. Sono una soluzione economica e veloce, ideale per spostamenti brevi o medi, soprattutto se viaggi con poco bagaglio. Gli autisti conoscono bene il traffico e possono farti risparmiare tempo prezioso.

Auto con conducente privato
Avere un driver privato è un’opzione di trasporto abbastanza diffusa in Indonesia per chi desidera viaggiare in modo comodo e senza pensieri. Ti consigliamo di chiedere direttamente sul posto, nelle Guest house o agenzie locali. A Bali, ad esempio, trovi taxi che offrono questo servizio praticamente ovunque. In alternativa chiama un taxi tramite app come Grab o Gojek e, una volta arrivato l’autista, accorda una tariffa fissa fuori app per l’intera giornata (o anche più giorni), oppure chiedi semplicemente di aspettarti durante una visita. Ogni volta che abbiamo usato questo metodo, gli autisti si sono dimostrati affidabili e disponibili: per loro è vantaggioso perché evitano le commissioni delle app e possono garantirsi una giornata di lavoro più lunga.
Metodi di pagamento ed Internet
In Indonesia, fatta eccezione hotel, ristoranti e supermercati dove è possibile pagare con la carta, il metodo di pagamento più utilizzato è il contante. I costi dei prelievi, usando le migliori carte per viaggiare, si possono ridurre parecchio. Per prelevare ti consigliamo di andare nei 7-Eleven o Circle K. Altrimenti nelle banche Mandiri, BSI e Maybank.
Telkomsel è la compagnia con la migliore copertura in Indonesia, soprattutto nelle zone rurali, dove spesso è l’unica opzione disponibile. Per acquistare una SIM card hai diverse opzioni. Se arrivi in aereo, una delle soluzioni più comode è acquistare la SIM direttamente in aeroporto, dove troverai diversi negozi e chioschi che vendono SIM card delle principali compagnie telefoniche. In alternativa, se preferisci acquistare la SIM una volta arrivato in città, puoi trovarla facilmente nei negozi ufficiali delle compagnie telefoniche come Telkomsel, XL e Indosat, che si trovano nelle zone turistiche più popolari come Kuta, Seminyak e Ubud. Inoltre, molti minimarket e convenience stores, come Circle K o 7-Eleven, vendono SIM card prepagate, quindi anche lì potrai acquistarla senza problemi. Noi per due SIM mensili, prese all’aeroporto di Bali, abbiamo pagato 29€. Per il rinnovo mensile (nuova SIM) abbiamo speso 5€.

Negli ultimi anni le eSIM vanno molto di moda, ma in generale i piani sono molto più costosi rispetto a una SIM locale, e spesso il partner locale non offre la miglior copertura. Per la maggior parte dei viaggiatori, conviene acquistare una SIM locale o una eSIM di un provider indonesiano.
Cosa vedere in un viaggio in Indonesia
L’Indonesia è un arcipelago bellissimo ma enorme, quindi per non rendere troppo lunga questa guida abbiamo deciso di scrivere degli articoli a parte per ogni isola visitata. A seconda di ciò che ti interessa vedere clicca in uno dei link qui sotto.
- 📍 Bali
- 📍 Nusa Penida
- 📍 Lombok e Gili
- 📍 Flores (Komodo)
Costi di un viaggio in Indonesia
Il costo più grande che dovrai sostenere per un viaggio in Indonesia è sicuramente quello del biglietto aereo. Una volta arrivato nel Paese spenderai davvero pochissimo anche concedendoti degli sfizi. Il cibo è buonissimo, uno dei nostri preferiti del Sud-est asiatico. In media si spende sui 2/3€ a persona con bevanda inclusa, ti consigliamo di mangiare nei tipici Warung – ristoranti locali. Anche gli alloggi sono piuttosto economici, noi abbiamo sempre dormito in belle camere con bagno privato (non ostelli per intenderci) spendendo dai 5 ai massimo 10€ a testa a notte (sempre con colazione inclusa).
Per quanto riguarda gli spostamenti, il noleggio scooter variava dai 5 ai 6€ al giorno. Non abbiamo mai usato i trasporti pubblici, che sono assai scarsi. Se stai viaggiando in compagnia ti consigliamo di prendere un taxi con autista, che ti costerà al giorno come lo scooter. I voli interni sono gestiti da compagnie locali, e sono piuttosto economici. Le tratte brevi si aggirano intorno ai 20/30€.
In media, per un mese e mezzo in Indonesia, abbiamo speso intorno ai 26€ al giorno. Il costo include tutto: voli, alloggi, cibo e attrazioni.
Pulizia e sicurezza in Indonesia
L’Indonesia è generalmente una destinazione sicura. I reati più comuni sono legati a furti e scippi, soprattutto nelle zone affollate. Presta attenzione a quando metti il cellulare nel porta telefono sugli scooter, capita che dei malintenzionati lo rubino quando si è agli stop. I crimini violenti, invece, sono rari, come accade in gran parte dell’Asia. Attenzione al traffico che può essere molto intenso e caotico, specialmente a Bali. Le condizioni delle strade non sono sempre ottimali e molti non rispettano il codice della strada, il che può rendere la guida piuttosto rischiosa.
In Indonesia l’importazione e l’esportazione di sostanze stupefacenti sono punite con la pena di morte, e anche il possesso di piccole quantità può comportare gravi conseguenze legali. Infine, fai attenzione alle truffe. Non fidarti di chi si avvicina per strada con offerte di aiuto non richieste (ci è capitato che si affianchino in motorino e vogliano in maniera insistente accompagnarti nelle varie attrazioni), biglietti falsi, “guide obbligatorie” o prezzi gonfiati (contratta sempre!). Sebbene queste situazioni non siano pericolose in senso stretto, possono rovinarti l’esperienza e farti perdere tempo e denaro. Detto ciò basta comportarsi in maniera rispettosa e sobria, e non ci saranno problemi.
Itinerari per un viaggio in Indonesia
L’Indonesia comprende 17K isole, e per visitarla tutta ci vorrebbero anni. Per aiutarti a pianificare il tuo viaggio in Indonesia, qui sotto troverai delle alternative di itinerari classici, combinabili tra loro per creare viaggi di durata anche plurimensile. Naturalmente, non esiste un itinerario perfetto valido per tutti: considera queste proposte come spunti da cui partire e personalizza il tuo viaggio in base ai tuoi interessi, al budget e alla stagione in cui prevedi di partire.
🎒 Consiglio di viaggio da Andrè e Lara
Noi noleggiamo sempre con Discover Cars Usa il nostro link qui sotto!

Itinerario di 15 giorni: Bali e Nusa Penida o le isole Gili
Questo credo sia l’itinerario perfetto per la tua prima volta in Indonesia. In 15 giorni, a nostro parere non inserire Lombok poiché non riusciresti a vederla per bene e dovresti fare tutto di corsa, ma nulla ti vieta di farlo.

Bali Sud
Giorni 1 – 4 (3 notti), scegli tra le varie cittadine proposte nella guida di Bali. Noi consigliamo Sanur.
Arrivo, trasferimento in hotel e relax. Il giorno 2 goditi la mattinata in spiaggia, verso il tramonto potresti andare al tempio Tanah Lot, altrimenti goditi il sole. Il giorno 3 dedicalo alla visita della Penisola Bukit e il Tempio di Uluwatu.
Ubud e dintorni
Giorni 4 – 8 (4 notti)
Al mattino del giorno 4 trasferimento per Ubud, usa la cittadina come base per esplorare Bali centro. Visita il mercato centrale, il palazzo di Ubud o la Monkey Forest. I giorni successivi (5,6,7) esplora le risaie di Tegalalang e Jatiluwih, degusta tè e caffè alla Coffee Plantation, visita dei templi e qualche cascata. Non ti consigliamo il Monte Batur, ma se lo vuoi salire liberissimo di farlo.
Bali Est
Giorni 8 – 10 (2 notti). Ti consigliamo Amed.
Il giorno 8 spostasti verso Est e goditi le spiagge. Non mancare la visita del bellissimo Mother Temple.
Nusa Penida o isole Gili
Giorni 10 – 14 (3 notti)
Il giorno 10 spostati sulle isole. Gli ultimi giorni goditi il mare e rilassati.
Bali Sud
Il giorno 14 torna a Bali (zona Sud, dove si trova l’aeroporto), e il giorno 15 rientro in Italia.
Itinerario di tre settimane: Bali e Lombok o Flores
Con tre settimane puoi considerare di navigare verso Lombok o Flores. Essendo isole che offrono molto, vale la pena visitarle se hai più tempo a disposizione.
Per quanto riguarda la parte di Bali puoi tenere buono l’itinerario descritto sopra, e magari aggiungere 3/4 giorni in più tra Lovina (al Nord) e Munduk (in centro). Ti lasciamo varie opzioni.

Opzione 1: Lombok
Da Bali ci sono in sostanza due alternative per arrivare a Lombok: la prima, prendere un traghetto da Padangbai, oppure prendere un aereo che in 45 minuti porta al Sud di Lombok. In base ai tuoi interessi puoi decidere se fare il trekking sul Monte Rinjani oppure dedicarti alle spiagge.
Alternativa 1: Trekking al Monte Rinjani e Kuta Lombok o Tetebatu
Per questa opzione ti consigliamo di togliere qualche giorno a Bali.
Giorno 1 – 3 (2 notti)
Arrivo a Lombok da Bali, transfer dal porto di Bangsal verso Senaru. Il giorno 2 organizza il trekking e visita le cascate nei dintorni.
Giorno 3 – 6 (3 notti)
I giorni 3,4,5 saranno dedicati al trekking, il 5 tornerai alla base.
Giorno 6 – 8 (2 notti)
Il giorno 6 trasferisciti verso Sud a Kuta, e il giorno 7 dedicalo alle spiagge o alle Secret Gili. In alternativa visita la zona di Tetebatu. Il giorno 8 torna a Bali, se hai poco tempo valuta l’aereo.
Alternativa 2: spiagge
Se vuoi un viaggio più rilassante dedica la settimana a Lombok visitando le sue spiagge, per questa alternativa puoi dedicare quei 3/4 giorni in più a Bali. In questo articolo trovi tutti i nostri consigli, includi anche le Secret Gili.

Opzione 2: Flores
Flores è l’isola che più ci è piaciuta, ancora lontana (ma non troppo) dall’invasione del turismo di massa. Le alternative per arrivarci sono due: navigare per 4D/3N da Lombok oppure prendere un volo per Labuan Bajo. In base alle tue esigenze scegli il mezzo che più ti piace.
Alternativa 1: crociera
Giorno 1 – 4 (3 notti)
Con questa opzione passerai 4 giorni in barca attraverso varie isole dell’Indonesia, con ultimo stop nel Parco Nazionale di Komodo per poi arrivare a Labuan Bajo. La maggior parte delle persone che arriva a Flores in nave riparte il giorno dopo con un volo per Bali. Se hai più tempo potresti noleggiare un motorino e visitare i dintorni. Nell’articolo su Flores ti consigliamo qualche posto.
Giorno 4 – 5 (1 notte)
Il giorno 4 la nave arriva a Labuan Bajo, visita la cittadina. Il giorno 5 torna a Bali in aereo.
Alternativa 2: aereo
Giorno 1 – 5 (4 notti)
In 5 giorni, che poi pieni sono 3, potresti visitare in giornata il Parco Nazionale di Komodo. Un altro giorno prendi un tour di snorkelling, infine noleggia un motorino e visita la Rangko Cave o qualche cascata.
Questo è solo un itinerario di massima, puoi personalizzarlo come meglio credi, aggiungere o togliere qualche tappa in base ai giorni a tua disposizione o a seconda dell’aeroporto di arrivo/partenza.
Conclusione
Se sei arrivato fino a qui ti ringraziamo di aver letto la nostra guida per un viaggio fai da te in Indonesia, speriamo ti sia stata utile. Un paese che ci è piaciuto tantissimo e uno dei nostri preferiti del Sud-est asiatico. Cibo squisito, persone meravigliose, paesaggi mozzafiato e uno dei mari più belli del mondo. Se hai altri dubbi scriviceli nei commenti. Terima Kasih. 🤗